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1) Una parte teorica, che includerà informazioni sui giochi e metodologie “out of box” come parte dell’educazione non formale, ha dimostrato teorie sui risultati forniti dall’uso di escape room educative; statistiche contestualizzate nei diversi paesi su cinque temi principali: razzismo e discriminazione, bullismo, disabilità, schiavitù moderna e frontiere. Un’altra parte sarà collegata all’efficienza delle attività proposte in temi specifici e gruppi target: per rifugiati e migranti, NEET, giovani delle aree rurali e con ostacoli geografici, Roma, giovani con disabilità.
2) Una parte pratica – che includerà sessioni dettagliate dei seminari, raccomandazioni generali per gli educatori nell’uso di questi metodi, dettagli sulla dinamica di gruppo e logistica nell’organizzazione di attività per gruppi. Conterrà i 10 scenari che saranno già testati dai partner nelle loro istituzioni, sotto forma di “Come creare la stanza di fuga” e “Come facilitare il seminario”.